È una piccola isoletta, a largo di Napoli, oscurata da Ischia e Capri, ma se l’avete scelta, allora in questo articolo capiremo insieme perché visitare Procida. Vi indicherò come arrivare, cosa vedere in una giornata ed anche qualche dritta su dove mangiare.
Come detto Procida è una piccola isola che si trova nel Golfo di Napoli, conta poco più di 10.000 abitanti e comprende il territorio dell’Isola di Procida e di Vivara. Le più mondane Ischia e Capri ne oscurano il fascino, ma parallelamente la lasciano intatta e lontana dal turismo di massa anche nei periodi più affollati dell’anno.
Ricordo le parole di una taxista quando gli chiesi se era meglio andare ad Ischia o Procida, che mi rispose: “Procida è più grezza, Ischia è più turistica. Vada ad Ischia”. Così feci il contrario. È il grezzo che mi incuriosisce.
Come arrivare a Procida.
Arrivare a Procida è davvero un gioco da ragazzi. Dirigetevi al Porto di Napoli e cercate la biglietteria della Caremar:
- A Porta di Massa potrete acquistare il biglietto per il traghetto: possibilità di trasporto animali e mezzi di trasporto, durata 1 ora, costo attorno ai 15 EUR a persona.
- A Molo Beverello potrete acquistare il biglietto per l’aliscafo: solo passeggeri, durata 40 minuti circa, costo attorno EUR 20 a persona.
Visitare Procida: cosa vedere in una giornata.
Procida è davvero una piccola isoletta, se quindi l’avete scelta per una gita di una giornata, è davvero ottimo. È possibile girarla a piedi oppure noleggiare una bici elettrica (vi semplificherà certi tratti in salita). Inutile dire che essendo un’Isola, Procida vanta numerose calette, che non tratteremo in questo articolo. Tuttavia, da come ho conosciuto quest’isola, la ritengo un luogo ideale dove spendere giornate tranquille in un mare pulito, lontano dalla folla di agosto. Tornando a noi, ecco cosa vi consiglierei di visitare a Procida in una giornata:
Terra Murata
Centro storico e culturale dell’isola, letteralmente a picco sul mare, Terra Murata è raggiungibile solo attraverso un’ispida salita. Da qui è possibile ammirare un panorama mozzafiato su tutto il golfo di Napoli. A rendere particolare questo luogo non sono solo le fortificazioni medievali e le vedute scenografiche. Ma anche i due cannoni a lunga gittata risalenti alla Repubblica napoletana del 1799.
Palazzo d’Avalos
Edificio dominante della Terra Murata è il Palazzo d’Avalos, costruito nel ‘500 insieme alle mura dalla famiglia D’Avalos, governatori dell’isola fino al ‘700. Nel 1830 l’edificio fu trasformato in carcere e fu chiuso definitivamente solo nel 1988. Attualmente il palazzo è visitabile previo prenotazione attraverso il sito web del Comune di Procida.
Santa Margherita Nuova
La costruzione dell’insediamento religioso risale alla seconda metà del XVI secolo. Allora i monaci domenicani che possedevano l’antico Cenobio di S.Margherita Vecchia alla Chiaolella, si trasferirono, a causa delle incursioni saracene. Si trova sempre a Terra Murata, un passaggio è quindi d’obbligo una volta qui.
Marina Corricella
Caratteristica, suggestiva e romantica. Marina Corricella è il borgo marinaro più antico di Procida. Disposto ad anfiteatro sul mare e circondato dalle reti adagiate sulla banchina. Questo piccolo borgo di pescatori è un rifugio tranquillo e seducente. L’odore di mare, le stradine caratteristiche, la singolare architettura e l’assenza totale di autoveicoli rendono la Corricella un mondo a parte. Marina Corricella è raggiungibile solo via mare o attraverso quattro gradinate che disegnano differenti itinerari. Infine una tappa obbligata per gli amanti del turismo gastronomico e cinematografico è il Bar Graziella, set di numerose produzioni cinematografiche.
Visitare Procida: slow turism.
Gustatevi il resto della giornata camminando tra le vide di Procida, percorrendo strade strette ed infilandovi in gradinate che portano al mare o in tipici negozietti. È questo lo spirito giusto per vivere al meglio quest’Isola.
Per chi volesse invece approfondire le spiagge o altri luoghi da vedere, può andare sul sito web ufficiale di Visit Procida.
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